Canali Minisiti ECM

Sviluppato un test rapido per la diagnosi di setticemia

Medicina Interna Redazione DottNet | 19/03/2018 16:02

E' stato sviluppato da Daniel Irimia, del Massachusetts General Hospital di Boston

Dall'analisi di una sola goccia di sangue diventa possibile può diagnosticare la setticemia, la pericolosa reazione immunitaria dovuta a una grave infezione estesa a tutto l'organismo. Descritto sulla rivista Nature Biomedical Engineeringl, il test è economico e rapido, in quanto dà risposte in poche ore, ed è stato sviluppato da Daniel Irimia, del Massachusetts General Hospital di Boston.    Il risultato arriva da uno studio preliminare condotto su 42 individui (con sepsi e non); il test si basa su un apparecchietto che contiene un labirinto di microscopici canali sui quali viene colata la goccia di sangue. Un software analizza il modo in cui si muovono sul labirinto le cellule immunitarie chiamate neutrofili, implicate nella setticemia e in pochissime ore riesce a distinguere se il sangue esaminato è di un paziente con sepsi oppure no.    L'accuratezza del prototipo è stata dimostrata su un primo campione di 42 individui, dimostrando una specificità e una sensibilità del 95%. Se la sua efficacia sarà convalidata su un campione più ampio di individui, il test è potenzialmente in grado di rivoluzionare la diagnosi di setticemia, oggi fatta in modo erroneo nel 30% dei casi portando o a uso ingiustificato di antibiotici o al contrario a rischio di morte del paziente.

pubblicità

fonte: Nature Biomedical Engineeringl

Commenti

I Correlati

Andrea Pession: “Alcune diagnosi creano più problemi che vantaggi. Lavoreremo ancora di più in rete"

Crescenzi invita a ragionare sul futuro dell'umanità. Se oggi possiamo modificare il DNA la rivoluzione della biologia molecolare "ci ha dato la possibilità di attuare una speciale forma di terapia, detta genica"

Calvaruso: "L’Aisf da oltre 50 anni è impegnata nella ricerca, nella divulgazione scientifica e nella formazione dei giovani epatologi. Aumentare l’alfabetizzazione sanitaria e promuovere cambiamenti comportamentali ridurrebbe il carico di malattie d

"Inadatte per bimbi e anziani. Per ripensarle serve alleanza multidisciplinare"

Ti potrebbero interessare

Andrea Pession: “Alcune diagnosi creano più problemi che vantaggi. Lavoreremo ancora di più in rete"

Crescenzi invita a ragionare sul futuro dell'umanità. Se oggi possiamo modificare il DNA la rivoluzione della biologia molecolare "ci ha dato la possibilità di attuare una speciale forma di terapia, detta genica"

Calvaruso: "L’Aisf da oltre 50 anni è impegnata nella ricerca, nella divulgazione scientifica e nella formazione dei giovani epatologi. Aumentare l’alfabetizzazione sanitaria e promuovere cambiamenti comportamentali ridurrebbe il carico di malattie d

"Inadatte per bimbi e anziani. Per ripensarle serve alleanza multidisciplinare"

Ultime News

La ricerca è stata coordinata dall’Università di Padova e pubblicata su Cancer

Andrea Pession: “Alcune diagnosi creano più problemi che vantaggi. Lavoreremo ancora di più in rete"

Staiano: “L’incidenza più elevata di morbillo è stata osservata nella fascia di età tra 0 e 4 anni; 11 casi avevano meno di 1 anno di età. Le alte coperture vaccinali sono l’unico strumento di difesa”